Termine entrato nella vulgata comune in concomitanza con i più recenti movimenti incentrati sull’accettazione del proprio corpo anche quando questo non rispetta dei canoni estetici non sempre realistici, curvy è un aggettivo e un concetto che va a braccetto con sinuosità, morbidezza e naturalità. Anche nel design. Vediamo allora alcuni esempi con cui, in ambito domestico, è possibile abbracciare le linee accoglienti del design curvy.
Curvy come armonia: lo specchio sagomato Kirty
Tradizionalmente, uno specchio non conosce compromessi: o appare rigidamente quadrangolare o è di forma tondeggiante. Per questo lo specchio sagomato dalle curve gentili ma dalla ferma eleganza di Kirty, targato Eforma, rappresenta una via di mezzo che ben si sposa con la filosofia curvy, andando a trarre il meglio dalle due forme di cui è ibridazione e ad amplificare l’armoniosità dell’effetto finale attraverso la sua delicata successione di archetti.
Le curve che imitano la natura: la lampada dinamica Eirene
Una delle più grandi caratteristiche intrinseche della natura è l’adattività degli esseri viventi che ne fanno parte, dalle piante ai microrganismi. Le lampade Eirene di Esperia prendono questa adattività e la trasformano in infinite configurazioni e possibilità di illuminazione: grazie ai due quarti di sfera in ottone di cui si compongono, regolabili a seconda delle esigenze, queste ingegnose lampade sospese “dinamiche” offrono alla casa delle curve capaci di muoversi e di movimentare la casa attraverso i giochi delle luci e delle ombre.
Curvy come accoglienza: i divani della collezione Spheric
Non serve scavare poi tanto nella psicologia umana per riconoscere nelle curve, di cui il cerchio e la sfera sono il culmine bi e tridimensionale, un senso di rassicurante accoglienza. I divani della collezione Spheric di Franchi Umberto Marmi, connubio di corposità e leggerezza, portano nella zona living proprio l’accoglienza e l’inclusività di un ambiente domestico sereno.