La Galleria 10 Corso Como ha aperto al pubblico il 18 dicembre la mostra Andrea Branzi. Civilizations without jewels have never existed, curata da Alessio de’ Navasques e ospitata fino al 16 febbraio 2025.
A un anno dalla scomparsa di Andrea Branzi 10 Corso Como ne celebra la visione la progettualità
10 Corso Como ricorda e celebra visione e progettualità di Andrea Branzi, a un anno dalla scomparsa. Designer, architetto, storico e teorico, insignito di tre Compassi d’Oro – di cui uno alla carriera – Branzi è stato una figura poliedrica e radicale.
La mostra sottolinea l’habitat poetico di Andrea Branzi, vincitore di tre Compassi d’Oro
Autore di un pensiero progettuale che ha attraversato con sensibilità inedita arti applicate, spazio domestico e urbano. Un “habitat poetico” e interdisciplinare che la mostra sottolinea a partire dalla serie di gioielli e oggetti in argento e oro. Realizzati in Belgio nella seconda metà degli anni Novanta.
La mostra pone in dialogo opere, documenti, disegni e fotografie dell’artista
Realizzata in collaborazione con Nicoletta Morozzi e Lorenza Branzi e con le gallerie Casa Argentaurume Friedman Benda, la mostra è articolata in un percorso che allinea e pone in dialogo opere, documenti, disegni e fotografie.
Negli spazi ampi e luminosi della Galleria di 10 Corso Como, l’allestimento, concepito come un flusso continuo, compone un paesaggio di oggetti esteso in un arco temporale che dalla metà degli anni Ottanta arriva alle ultime realizzazioni del 2023.
LEGGI ANCHE: Apre la Fondazione Maria Cristina Carlini