Il vetro di Murano torna a illuminare il salotto più bello del mondo, Piazza San Marco a Venezia, con la seconda edizione di Murano Illumina il Mondo. Il progetto è promosso da The Venice Glass Week e Comune di Venezia che quest’anno vede la straordinaria partecipazione di undici artisti e architetti internazionali.
Anche Philippe Starck nel progetto
Joseph Kosuth, Philippe Starck e Kengo Kuma, a cui è stato chiesto di reinterpretare un oggetto di uso quotidiano, il lampadario. Utilizzando però tecniche vetrarie antiche e moderne.
Tutti gli artisti coinvolti hanno accettato l’invito a mettersi alla prova con il vetro artistico di Murano realizzando, insieme ai sapienti maestri muranesi, progetti originali e affascinanti, a dimostrazione del sodalizio vincente tra vetro e arte contemporanea.
Da novembre a febbraio
Per tutto il periodo invernale, da fine novembre a fine febbraio, sarà quindi possibile ammirare undici splendidi chandeliers che si accenderanno al calar della sera, frutto della collaborazione con undici tra le più prestigiose fornaci muranesi, che hanno messo a disposizione gratuitamente per la città le loro competenze tra tradizione e sperimentazione.
La lista degli artisti
Gli artisti e gli architetti che hanno aderito al progetto sono tanti e famosi. Kimiko Yoshida, Marina e Susanna Sent, Emmanuel Babled, Hans Weigand, Joseph Kosuth, Philippe Starck. Deborah Czeresko, Fiedler O’Mastrangelo, Kengo Kuma, Arturo Tedeschi – Nicola Moretti – Matteo Silverio. A cui si aggiungono gli alunni della Scuola Abate Zanetti di Murano.
Le fornaci coinvolte
Le fornaci che hanno prodotti i lampadari sono tra le più famose di Venezia. Gianni Seguso, Marina e Susanna Sent, NasonMoretti, Berengo Studio, AAV Barbini Specchi Veneziani, Aristide Najean. Massimiliano Schiavon, Giorgio Giuman, Salviati, Vetrate Artistiche Murano e Scuola Abate Zanetti. Il coordinamento della produzione e in particolare il rapporto tra artisti e fornaci è stato affidato a Giordana Naccari.